Il gentilissimo Martin Bakos, responsabile vendite estero di DUO, mi ha presentato il nuovo jerk bait Realis 120SP dalla particolare bavetta anteriore decisamente robusta, peso di 18gr per 120mm di lunghezza con due toni di rattling che sul movimento di wobbling risultano più alti e più bassi sul rolling laterale, in 12 colorazioni arriva sino a 1.5-2.0 mt di profondità. Abbiamo anche visto alcuni nuovi colori per il 2012 del modello classico della Duo il Tide Minnow da 140mm. distribuiti in Italia da T2 Distribution.
Era l’unico esemplare disponibile questo Abu Garcia Revo Toro NaCl allo stand Pure Fishing e il vostro Pirata non poteva che notarlo subito in quanto questo mulinello secondo i tecnici svedesi è stato creato apposta per il mare. Ha una notevole capienza della bobina, guidafilo sincronizzato in free spool, drag max di oltre 10 kg grazie ai dischi Carbon Matrix, 6 cuscinetti HPCR ed un antireverse protetto contro la corrosione abbinato ad un antireverse meccanico, power handle e trattamento delle superfici per resistere al salino. Decoy aveva delle speciali jig heads arricchite con dei sottili filamenti colorati per il montaggio di micro soft lures da LRF (Light Rock Fishing).
Il Rapala Blue Fox Vibrax Super Bou ha vinto il premio BNPA (Best News Product Award) per la categoria dei metal lures, è in buona sostanza un cucchiaino rotante con doppia paletta decorato con un vistoso ciuffo di piume di marabou in diversi colori, un artificiale per grossi lucci e muskies.
Da Ivo Stoppioni azienda italiana sempre presente all’EFTTEX sin dalle sue primissime edizioni, abbiamo visto la nuova misura del gommino coprinodo, utilissimo sia nel fly fishing per coprire il nodo di giunzione tra coda e terminale ma anche nel sufcasting, bolentino ed altre applicazioni.
Sempre da Stonfo i bellissimi accessori per la realizzazione di mosche per il fly fishing come l’annodatore Elite per il nodo di chiusura in alto a dx. i due bobinatori Compact ed Elite 2 in acciaio inox per bobine di varie dimensioni e gli annodatori conici Elite con punte dal diametro intercambiabile.
Ed infine la specialissima pinza Levone nella misura più grande in grado di rimuovere velocemente e con precisione anche le zavorre più grosse, utilizzate per la pesca dalla bolognese in mare, o di allentarle per farle meglio scorrere e posizionare alla distanza voluta senza ledere minimamente la lenza.Da Eagle Claw tutta una nuova serie completa di ami da saltwater i Lazer Trokar che dovremo vedere prossimamente da Italcanna; abbiamo una serie nuova di circle, di ami da livebaiting, e ancorette.
Molix presentava la nuova Frog da Black bass, estremamente realistica anche nelle finiture con le due zampette libere di muoversi indipendentemente per aumentare l’effetto attrattivo.
In anteprima assoluta abbiamo poi le foto della nuova serie fioretto da Saltwater, tra quelle viste in fiera c’era una Tuna rod, una canna da spinning pesante adatta anche alle ricciole e tunnidi di taglia piccola, una canna da eging, una per lo spinning alla spigola e una da LRF (Light Rock Fishing) tutti attrezzi assai interessanti sia come componentistica che come azione e che aspettiamo per le prove., disponibile anche la gamma Fioretto da Freshwater.
Ancora da Molix il Lover Buzz un buzz bait elaborato grazie alla collaborazione con Mike Iaconelli, pro angler U.S.A., e che ha partecipato al NBPA dell’EFTTEX.
Tra gli stand da fly fishing abbiamo scovato il nostro Vivarelli con le sue creature i bellissimi mulinelli automatici che hanno fatto scuola nel mondo, qui in alcune versioni impreziosite da incisioni di trote e temoli e una versione camo in composito di grafite.
Novità da Hobie Kayak con il nuovo Pro Angler 12, più piccolo, più leggero, anche se 44 kg a secco non sono pochi, con il sedile regolabile su diverse posizioni e lo spazio sottostante riservato a due gavoni porta minuterie ed attrezzatura.
I canotti gonfiabili da Z PRO o i kayaks sempre gonfiabili per la pesca nei laghi con possibilità di motorizzazioni elettriche rispettose dell’ambiente.
Ancora un pontoon per la pesca in acque dolci con telaio rigido applicato su galleggianti gonfiabili dalla francese Hart.
Da Wake, nota in Italia per i Jig Wobbler, artificiali snodati con la parte anteriore in metallo e la posteriore in legno o gomma, ecco i nuovi jerk bait Jive da 5-9.5-12.5 cm per rispettivamente 5-12 e 20 grammi. come gli altri saranno distribuiti da Jigging Italia.
Sportex, una nota azienda tedesca di canne da spinning e fly fishing, finalmente in Italia grazie a Sasafishing che importerà modelli e lunghezze espressamente dedicati al mercato nostrano.
Un pò di cloni cinesi, un alto poppers e swim bait, in basso mulinelli conventional e fissi dalla qualità esteriore questi ultimi niente affatto male e copie perfette di altrettanti mulinelli famosi.
Qui invece il vostro Kayakero in versione originale assieme allo staff autenticamente Jap della Momoi.
E giusto per rimanere in tema del Sol Levante ecco le nuove Tenryu Lunakia Sonic da LRF (Light Rock Fishing) presentatemi personalmente da Yuichi Funaki responsabile progettazione, questa in foto è la 7’10” LKS710 MH per artificiali da 1-12gr. e PE 0.4-1.0 appena 98 grammi, una vera piuma. Sempre da Tenryu abbiamo visto la nuova serie da sea bass e da spinning marino Swat, con manico misto sughero ed EWA, a partire da 7’-8’3”-8’8”-9’7”-10’7” con particolare attenzione alle misure lunghe molto ricercate in Giappone con potenze da 8-16gr sino a 10-35 gr.
Da Sasame-Shout uno stick bait abbastanza interessante per le sue ridotte dimensioni è l’Engra, nella versione affondante da 59 e 84 gr e galleggiante da 29 tutto racchiuso in 140mm
Shout era anche una delle poche aziende jap che ha presentato due nuovi jig, il Flash uno “short leaf” con baricentro posteriore da 100-150-190-200 gr. ed uno“short fat”, lo Strobe, con baricentro centrale e profilo disassato simmetrico. C’erano anche nuovissimi Assist Hook in larga parte però dedicati all’”Hartail” il nostro pesce sciabola e quindi dotati di terminali metallici e una nuova gamma di ami a paletta anche nelle misure grandi per il light jigging.
Sunline, come da abitudine, ha presentato un nuovo Flurorocarbon specifico da terminali, il Sistem Shock Leader FC ed un nylon galleggiante colorato a distanze precise.
Da St. Croix abbiamo visto le nuove Avid neo con manici dal nuovo stile speciali portamulinelli in una gamma per il black Bass con canne da casting e qualche canna da spinning adatta allo spinning marino.
Abbigliamento tecnico da barca adatto anche ai climi invernali dalla Sea Fox con tute complete idrorepellenti e alcuni modelli autogonfianti in caso di caduta accidentale in acqua.
Savage Gear ripete il successo ottenuto nel 2011 e vince anche quest’anno il NPBA con la Reel Eel per le soft lures, una perfetta imitazione di un anguilla, che nei modelli più grossi sembrava davvero un bel capitone da grigliare.
Allo stand Europesca abbiamo visto questo ecoscandaglio wireless della Condor con trasduttore da 115 kHz e quindi adatto a fondali sino 30 mt. il wireless ha un raggio d’azione di circa 300 mt. ideale per il carp fishing in abbinamento a dei piccoli barchini telecomandati per sondare con precisione la zona di pesca.
Sempre da Europesca di Ciro Esposito, abbiamo visto la nuova gamma di conventional in graphite con diversi modelli dalle varie caratteristiche per adattarsi a quasi tutti i nostri sistemi di traina costiera.
Vince il NBPA per la categoria braided il nuovo Power Pro Bite Motion che ha la particolarità di essere marcato ad ogni metro con un segnale farlo risaltare meglio ed evidenziare così ogni minima variazione di tensione sul multifibre.
VALUTAZIONI FINALI
Non è semplice cercare di condensare nel breve spazio di un report sul web le infinite sfaccettature e la complessità di uno “show business” di questo genere. Sicuramente l’ EFTTEX continua a rappresentare, come ha fatto per 32 anni, la fiera di riferimento europea delle attrezzature da pesca e agli occhi attenti degli addetti ai lavori anche a dettare le linee guida e le tendenze per il futuro prossimo. Così è accaduto che quest’anno abbiamo visto meno vertical jigging e le sue varianti, e analogamente un notevole incremento dello spinning, sia per il mare che per l’acqua dolce, con nuove canne, nuovi artificiali e mulinelli dedicati, il settore mosca anche per la vicinanza con aree geografiche dove questa tecnica è ancora in auge era ben rappresentato. Poco o niente di specifico se non grazie ad alcuni espositori italiani, vedi Bad Bass e Cometa, per il surf casting, un certo interesse per i float boat, tube float, pontoon float e via discorrendo per la pesca alla carpa e cat fishing assai in voga in Europa. Praticamente nulla la presenza di espositori
del kayak fishing se escludiamo Hobie, anche a causa del decentramento direzionale di Ocean Kayak che ha chiuso la sua sede europea. Insomma la crisi finanziaria si è sentita anche nel saloni du Parc des Expositions di Villepinte Nord. Neppure la presenza di ben 37 espositori cinesi è riuscita a portare quelle novità che ci si dovrebbe aspettare, poiché la maggior parte di loro erano dei semplici trading agent e mancavano i veri e propri produttori, anche perché questi ultimi sono quelli stessi che producono per la quasi totalità dei marchi europei e U.S.A. presenti. Estremamente contenuta e ridottissima anche la rappresentativa della carta stampata specializzata, pochi stand che potevi contare sulla punta delle dita di una mano , un ulteriore conferma della crisi di questo settore che è davvero globale. Per conto nostro KFT è stato l’unico e sottolineo
“l’unico” sito a dare puntuale resoconto delle novità viste all’ EFTEEX con ben tre report quasi in diretta da Parigi, anticipando alla grande gli amici di Angling International ma anche quelli di Tackle Trade che pure sono specializzati in questo specifico settore. E non solo ma è in grado di offrire ai suoi appassionati e fedeli followers, che hanno avuto la pazienza di seguirlo sino a qui, anche l’intervista in esclusiva ottenuta dall’Ing. Pierangelo Zanetta nella sua doppia veste di Presidente dell’ EFTTA e di Presidente di Shimano Europe che potrete leggere QUI.
LEGGI ANCHE… EFTTEX report 1° parte e EFTTEX report 2° parte
Desidero rivolgere ad Alfio un ringraziamento che non è, come potrebbe essere in una circostanza simile, doveroso, ma è un ringraziamento di cuore, perchè non credo di sbagliare se sono sicuro che la sua presenza come membro della giuria del Best News Product Award, sia stata determinante per la “menzione” del “suchadu”, in quanto probabilmente era l’unico in grado di spiegare ai colleghi, che per la maggior parte neanche sanno cosa sia un inchiku, il principio di funzionamento e la valenza della innovazione del sistema. E questo non l’ha certo fatto perché siamo amici, ma perché, quando la situazione lo richiede, si comporta da professionista, dimenticando i nostri proverbiali ed a volte poetici battibecchi, che mai hanno intaccato il rispetto reciproco; e già che ci sono chiudo con un complimento anche questo non doveroso, ma sentito, che si sintetizza in questo: ogni volta che partecipo ad una manifestazione, approfondisco solo quello che mi interessa, non perdo troppo tempo a frugare dappertutto, poi tanto mi leggo i report di Alfio…
Beh… lo sapete tutti no! Zio Kayakero da vecchio scorbutico rompi@@@@@@ni… non è avvezzo ai complimenti né tanto meno ai ringraziamenti ! Ma francamente nel caso del Suchadu, da te citato, bisogna dire che i veri bravi siete stati voi di Utopia a presentare una reale innovazione…anche se a scoppio ritardato…visto che l’effetto vertical e sue varianti ha ormai raggiunto il culmine della sua parabola ascendente.
Ma proprio per questo, in un oceano odierno dove si è persa la rotta, il senso della parola data, dell’onore, dell’obiettività e aggiungo anche…della gratitudine, le tue parole Massimo mi fanno particolarmente piacere! Grazie e …a si biri…!
zio il jerk minnow della Wake, modello Jive da 12.5 cm x 20 grammi non è nuovissimo, lo ho da un annetto preso su ebay da un negoziante italiano…bello anche se le ancorette lasciano un po’ a desiderare.
Sei sicuro che sia proprio lo stesso? Da una foto scattata su un tavolo alla fiera è difficile da valutare…anche in questi Jives le ancorette per uso marino sarebbero state da sostituire. Comunque grazie mille della segnalazione!
Sono sicuro anche perchè la foto è scattata da un’angolazione perfetta per riconoscerlo,
e poi lo ho dello stesso colore “pagliaccio” rosso con bande bianche.
Un’altra cosa, considerato che tu l’hai visto di persona…il duo realis in apertura non è troppo somigliante all’ X Rap della rapala?
Come si fa a fare un’esca “nuova”, promuoverla in fiera, e somiglia alla grande ad un’altra concorrente? Boh…Sarà di poco diversa probabilmente, ma chi compra non butta i soldi per delle microdiversità più teoriche che pratiche….
Grande report come al solito Alfio puntuale è preciso grazie …..