Si è svolto nei giorni dal 28 al 30 Giugno scorsi il 37° EFTTEX (European Fishing Tackle Trade Exibition) presso l’area espositiva della RAI di Amsterdam. Un appuntamento di livello europeo e mondiale che raccoglie produttori, distributori di attrezzature da pesca sportiva di tutto il mondo. Avremo modo di parlare più dettagliatamente degli aspetti legati alle aspettative, ai risultati in termini di pubblico, ed all’evento legato al Best Award New Products in altre puntate di questo report. Qui ci interessa presentare le novità viste nel vastissimo universo delle esche artificiali, che di anno in anno ci propone modelli sempre nuovi e sempre più originali. Sappiamo per esperienza che di queste centinaia di novità poi ne rimarranno poche decine in auge e che potranno vantarsi di essere considerate anche come esche che funzionano, oltre che essere solo fantasiose e creative. Come al solito tantissime esche per la pesca al luccio, siluro e black bass molto meno vivace di altri anni la presenza di artificiali da mare per lo spinning e la traina
alturiera. Rapala come al solito ha presentato qui ufficialmente diversi prodotti, già inseriti sul mercato, come l’ X-RAP Peto uno shad in abs e coda in gomma decisamente dedicato a luccio con i suoi 20 cm per 83 grammi di peso.
Presentazione europea ufficiale anche per il nuovissimo X-RAP Magnum Xplode big popper di top water per la pesca ai tropici a grossi predatori un artificiale lungo 170 mm e pesante 145 gr con una “cup head” in grado di sollevare una notevole massa d’acqua. Sempre dedicata al big pike questa serie di artificiali con micro bavetta anteriore, Super Shadow Rap da 160 mm per 77 gr corpo alto e schiacciato lateralmente come uno shad da luccio appunto, floating affonda sino ad 1.4 mt.
La giapponese Adusta con le sue splendide realizzazioni da black bass con i suoi vari “Crazy crawler” e poppers, con il suo Force Mix presentato al Best Award New Products ma anche altri modelli tra cui un inedito multi jointed pencil con le sembianze di un ballyhoo, sicuramente dedicato al saltwater, forse li vedremo in Italia a breve.
Daiwa Prorex conferma la sua volontà di incrementare la sua presenza nel settore degli artificiali, qui abbiamo alcuni stampi per valutare meglio la precisione degli stampaggi e dei prodotti finali.
La serie Hybrid Trout 230 SS di Daiwa Prorex con bavetta anteriore intercambiabile in due versioni, big bait tipica da luccio.
Graditissimo incontro con l’amico di vecchia data Patrick Sebile allo stand Ultimate Fishing che curerà per l’Europa la distribuzione dei prodotti del nuovo brand di Sebile A Band Of Anglers, un marchio che raccoglierà artificiali ma anche canne ed accessori.
Dall’alto in basso alcuni dei primi artificiali di ABOA con il logo Ocean Born presentati, un metal lure composto da due casting jig accoppiati, il Roto Shad da 21 gr un esca anti incaglio che vibra in discesa e durante la risalita da usarsi a casting ed a jigging, a seguire il Flyng Crusher 150 SLD un pencil bait di superficie con un movimento sinuoso ed estremamente facile da lanciare lontano e da recuperare. Per finire con uno shad in gomma ultraresistente il Dartspin prodotto in varie misure da 9 sino a 24 cm che si adatta ad innumerevoli sistemi di rigging per predatori di freshwater e saltwater.
Visto anche il Sakura Belo Pencil needle che dal nome vorrebbe imitare l’aguglia, dalla brochure vengono magnificate le sue doti aerodinamiche durante il lancio ed il particolare movimento a galla.
Per rimanere in tema di needle lures abbiamo anche visto le interessanti realizzazioni di una giovane azienda italiana, Game by Laboratorio con la loro Aguglia Cuda sia nella versione con soft tail che senza.
Quest’anno e più dello scorso anno notevole la presenza di nuove aziende Jap, qui lo stand Tornado Fishing con una piccola selezione delle tante esche presentate, si va dai jigs da slow pitch sino ai casting jigs e grossi stick bait, molti dei quali handmade veramente bellissimi.
Un altro modo di intendere i jigs, o meglio i “pilkers” come li chiamano in Scandinavia con questo Banana Motion marmorizzato della Seabher a partire da 100 a 500 gr.
L’australiana Halco presentava in anteprima lo Slidog 150 un nuovo stick bait top water dalla finitura superficiale metallica lungo 150 mm.
Mai visti tanti attacchi differenti su uno swimming shad come in questo Focus della Bone, due frontali e ben 3 superiori che lo trasformano in un grosso vibe lure.
Se pensavate di averle viste proprio tutte, eccovi qui smentiti immediatamente con questo ondulante metallico della DAM il MadCat A Static con elichetta rotante interna, ricorda però alcune esche vintage degli inizi del ‘900, ancora niente di nuovo quindi!
Rimaniamo sul metallo con questi casting jig da shore ed offshore della Rhodani Pesca con livree imitative spettacolari come quella della Donzella nella foto, si chiamano Jig Sea Monster dell’ omonima linea mare.
Fiiish cerca di allargare la gamma dei suoi prodotti e si lancia nel segmento dell’inchiku, kabura style o chissà cosa? Forma che richiama vagamente i segmenti del carapace di un gambero nel suo recentissimo Candy Shrimp.
Delalande, torna al classico con lo Speed Factor, uno shad in gomma , con testina piombata ed amo inglobato, giocandosi tutte le sue carte sull’estrema morbidezza, elasticità e resistenza del corpo in gomma, adatto a tutti predatori marini, come recita la presentazione aziendale.
Eddystone è stato da sempre sinonimo di anguilline in gomma ed ora cerca di “modernizzare” le sue creature come in questo caso nella sua Eel Delta Skalliwag aggiungendo una testina piombata con amo ed una paletta metallica sul ventre…basterà a rinverdire i fasti di questo brand vintage?
L’ Hidehook Medium è uno swimming shad in gomma assolutamente antincaglio con amo interno da Vallure Ltd. per pescare tra ramaglie, erbai, giunchi e nelle coperture più intricate immaginabili.
Ci mancava l’artificiale con l’indirizzo web inciso sul dorso. Li realizza la CGM Lurattack e li ha chiamati Sonic nelle grammature da 75 – 100 e 120 gr per provare il jigging con la gomma su medi fondali anche in mare da noi.
Da noi si fa con il polpo fresco, la sfera di piombo, e i due assist hook, questi della 13 Fishing invece lo hanno realizzato in plastica con testa in metallo, da 56 – 113 – 170 e 340 gr e da grandi originaloni lo hanno chiamato Octopi.
Sempre per la serie, se non li prendiamo vivi e se non lo abbiamo morti, allora proviamo questi. Sono dei calamari/seppie corpo dei primi e livree delle seconde armati con un grosso amo portante con un piombo stabilizzatore li fanno gli spagnoli di CYL Artesano e si chiamano Real Squid in 3 misure da 11-16 e 19 cm e 5 colorazioni differenti. Tra le pochissime totanare dedicate all’eging nostrano, sono state presentate all’EFTTEX queste della DTD per la serie di quelle fosfo ed UV, non potevano che chiamarla Withe Killer …chissà quanti pescatori riuscirà a catturare prima dei calamari!
LEGGI ANCHE IL REPORT EFTTEX MULINELLI, CANNE, ACCESSORI Seconda Parte QUI