Si è svolto, come da programma, sabato scorso 11 Novembre 2017 il 2° EGING GAME presso il porticciolo di Torregrande nei pressi di Oristano in Sardegna. Il raduno dedicato a tutti gli appassionati di pesca ai cefalopodi con gli artificiali o anche “Eging” per dirla alla giapponese, era organizzato da Sergio Pesca, ultra famoso e conosciuto negozio di pesca e shop online con il supporto di Plus Fishing e da quest’anno anche di Daiwa Italy. Alle operazioni preliminari dell’ iscrizione, nello spazio antistante la locale sede del Porto Turistico di Torregrande , si sono presentati in 82 partecipanti di cui potete tranquillamente visionare l’ elenco-partecipanti. Un numero decisamente elevato di iscritti per un raduno di pesca in Sardegna ma che si deve in parte anche alla felice posizione logistica di Torregrande, al centro della Sardegna e soprattutto al fatto che non era prevista alcuna
quota di iscrizione e la partecipazione era assolutamente GRATUITA per tutti. Una scelta non facile ma visti i tempi finanziariamente difficili, resasi necessaria per consentire proprio a tutti o almeno a molti, di poter partecipare a questi eventi, come ha giustamente sottolineato nel sintetico saluto di benvenuto al briefing, Gabriele Della Chiesa uno dei giovani titolari di Sergio Pesca ed anche uno degli organizzatori della manifestazione.
Alle 16.00 in punto è ufficialmente iniziato il 2° Eging Game con una “folla” di pescatori che si è diretta verso l’antemurale del porticciolo, luogo deputato per la pesca, e che si è subito sgranata sulla lunga scogliera artificiale, magari in qualche punto a stretto contatto di gomito l’uno con l’altro. Certo è che l’elevato numero di partecipanti, qualora dovesse nelle prossime edizioni crescere esponenzialmente, potrebbe creare non pochi problemi ed imporrebbe l’allargamento degli attuali confini del luogo di pesca.
Condizioni meteorologiche perfette, leggera brezza e mare praticamente olio, forse non ideali per la pesca ai cefalopodi ma sicuramente le più idonee per una manifestazione che vuole anche essere un punto d’incontro tra i tanti appassionati di ogni età e sesso. Massima concentrazione sin dalle prime ore in attesa del tramonto con i lanci che si succedevano a ritmo quasi industriale alla ricerca delle prede designate. Purtroppo come spesso capita in questi casi, calamari e seppie si sono fatti attendere e solo quando le ombre della sera sono calate, si sono cominciate a vedere le prime catture.
In gran parte si è trattato di calamari, molto diffidenti e forse resi ancor più sospettosi per via dell’elevata cadenza di totanare in acqua, un vero bombardamento che ha sicuramente influito negativamente sulla quantità di pescato finale portato alla pesa. Su 82 partecipanti, solo 10 hanno infatti catturato prede valide. Ma questa è una delle tante variabili ed incognite che in queste manifestazioni non si possono prevedere ne modificare ma solo subire ed accettare.
Così al termine delle 3 ore previste per la pesca ha vinto il primo posto il giovane Andrea Paddeu che si è guadagnato la prestigiosa canna Evergreen Squidlaw Imperial, la maglietta Daiwa Sampei e il cappellino Sergio Pesca. (nella foto da sx Sergio Della Chiesa, Andrea Paddeu, Luca Garau e Gabriele della Chiesa)
La seconda piazza d’onore è stata conquistata invece da una donna e agonista, Salis Anastasia che si è così aggiudicata il mulinello Daiwa Emeraldas, il cappellino Megabass, una totanara Evergreen, la maglietta Daiwa Sampei e il cappellino Sergio Pesca.
Il terzo posto è invece andato a Mirko Pintore che si è portato a casa una bellissima borsa Megabass, un cappellino Golden Mean, la maglietta Daiwa Sampei e il cappellino Sergio Pesca. Segnaliamo anche il premio assegnato al partecipante più giovane Cirronis Alessandro (11 anni) che ha ricevuto una canna Daiwa Emeraldas, la maglietta Daiwa Sampei e il solito cappellino Sergio Pesca La premiazione è proseguita poi con la consegna di premi sino al 6° classificato, se volete conoscere nel dettaglio tutti i nomi di coloro che sono entrati in classifica ed i rispettivi punteggi, vi consiglio di cliccare QUI.
LE CONSIDERAZIONI DI KAYAKERO
Abbiamo visto e siamo stati ospitati ormai a qualche centinaio di eventi, raduni, gare, trofei etc. che ormai diciamo pure che una certa esperienza ce la siamo ben fatta. Forse per questo la prima considerazione che facciamo è che quando le cose sono ben organizzate, chiare e trasparenti, di solito riescono bene e non abbiamo il solito strascico di polemiche e discussioni che anima le giornate successive di molte manifestazioni analoghe a questa. Certo che pochi si sarebbero aspettati una partecipazione così massiccia e 82 partecipanti, torno a ripetere, per la Sardegna sono un numero difficilmente eguagliabile e sicuramente un autentico primato. Ovviamente non possiamo trascurare che questi numeri si raggiungono anche perché è tutto a GRATIS! La seconda cosa che vorrei dire è che come al solito capita in questi frangenti la vittoria non arride ai soliti “espertoni” e neanche i vari “prostaffe” locali che pure hanno bazzicato l’hot spot prescelto per l’evento sino alla nottata precedente. Anzi costoro
hanno persino “imbiancato” alla grande con un sonoro “cappottone” che gli servirà nelle prossime e fredde serate invernali. Mentre tra i primi dieci ed unici che alla pesa qualcosa la hanno portata, figuravano invece illustri sconosciuti, alcuni dei quali persino allo loro prima esperienza di pesca ai cefalopodi. Segno evidente che le regole, le tante nozioni ed esperienze sbandierate sui social…poi a mare contano poco! L’ultima nota
che vorrei aggiungere a conclusione è che anche una ricca premiazione con attrezzature costose, esclusive ed al top ha contribuito non poco al successo, almeno in termini numerici di partecipazione, di questo 2° Eging Game ben organizzato dagli amici di Sergio Pesca ai quali va sicuramente riconosciuto il notevole sforzo logistico e perché no, anche economico visto il valore effettivo del montepremi messo
generosamente a disposizione. Detto questo, infine direi che l’argomento raduni di pesca, gare ed affini, visto il numero sempre crescente ed in costante aumento di manifestazioni simili, merita sicuramente un approfondimento ed una dettagliata disamina che mi riprometto di affrontare a breve. Per il resto grazie mille a tutti i partecipanti, a chi ha organizzato e a chi ha concesso l’uso del porto turistico. Alla prossima….!