In gergo fotografico “reso” ha il senso di restituzione del materiale fotografico, utilizzato o meno, da parte degli editori ai loro collaboratori fotografi. Lo so che stiamo parlando di preistoria e che molti non capiranno. Però la cosa successami qualche giorno fa, vale la pena di essere raccontata e vista la data, del 1° aprile in cui pubblico il post, ci sono svariati motivi per ritenerla davvero incredibile. Vengo contattato su Facebook…ormai social dalle mille risorse…da un addetta alla ricerca iconografica di “QUI TOURING” per conoscere il mio attuale indirizzo. Premetto che ho collaborato per anni con la rivista Qui Touring, magazine turistico del Touring Club Italiano, ente nato nel 1894, con sede a Milano nello storico palazzo Bertarelli di Corso Italia, realizzando anche due guide sulla Sardegna. Stento però a credere a quanto mi dicono. quando mi comunicano che devono effettuare il reso di circa 280 mie diapositive, inserite nei classici “plasticoni”, ritrovate nel fondo di un armadio ormai dimenticato. Ringrazierò sempre la buona abitudine di marcare ogni telaietto con il mio nome e recapito oltre ad una breve descrizione del soggetto, che ha fatto si che potessero essere inequivocabilmente attribuite al legittimo proprietario. Dai titoli dei servizi risalgo all’incirca anche alla data in cui spedii quel materiale, in visione, alla Redazione, oltre una ventina d’anni fa, un periodo in cui queste spedizioni erano
praticamente quasi settimanali, grazie al fatto che le riviste andavano bene e si lavorava. Alla mia sorpresa sul ritrovamento, si aggiungeva l’incredulità di come potesse essermi sfuggito il fatto, di avere fuori una mole così cospicua di diapositive. Ma la vita è beffarda a volte, e risalendo a quel periodo ricordai che ero rimasto fuori dall’ambiente lavorativo della carta stampata per diversi anni a causa di problemi in famiglia. Poi il naturale oblio del tempo deve aver seppellito definitivamente nella mia mente quei benedetti plasticoni. Che sono rispuntati oggi, a seguito dello sgombero della sede del Touring per via di un ampio restauro del palazzo storico. Tutta questa storia mi ha riportato indietro di 20 anni, quando Qui Touring era arrivato ad una tiratura di oltre 500.000 copie mensili e la fotografia era una cosa diversa da quella di oggi. Per tutto il resto… meglio tardi che mai!
Un reso atteso vent’anni
1 apr 2019 Da