Un bagno di folla ed un pubblico entusiasta di appassionati, così hanno sinteticamente descritto l’appena conclusasi Fishing Show Japan di Osaka 2019, i corrispondenti del Pirata volati in Giappone. Una prima stima non ufficiale parla di 50.000/60.000 presenze nei tre giorni di esposizione, un marea di gente che rendeva difficilissimo persino camminare in alcune zone della fiera. Del resto, che questa sia una delle più importanti fiere mondiali delle attrezzature da pesca, è ormai un fatto consolidato da anni.
Cerimonia inaugurale prima della apertura al pubblico con i discorsi ufficiali del presidente dell’organizzazione della fiera.
Voglio cominciare con le immagini di alcuni degli spazi dedicati ai bambini, una speciale attenzione viene rivolta alle giovanissime generazioni da sempre in Giappone, prova ne è che anche il manifesto della fiera è un fumetto che ha per protagonisti proprio i piccolissimi pescatori. E’ da una vita che insisto a dire che anche noi in Italia dovremo prendere esempio da queste iniziative…ma come sempre solo parole buttate al vento. Vedremo poi tra qualche generazione, a chi venderanno le attrezzature da pesca le nostre aziende così “lungimiranti”.
Quasi impossibile avvicinarsi ai mulinelli del megastand Daiwa dove c’era il nuovo 19 Certate LT che avremo modo di vedere meglio di persona a Vicenza.
Analoga ressa anche allo stand Shimano dove veniva presentata in anteprima assoluta la gamma dei nuovi Stella SW che speriamo anche questi di vedere a Pescare Show per poterveli descrivere più dettagliatamente.
Stand Ecogear ed acquario con specie marine come il pagro giapponese e alcune cerniotte da LRF (Light Rock Fishing)
Una piccola carrellata di jigs di varie dimensioni, colorazioni e forme da slow jigging e jigging classico, a dimostrazione che da quelle parti la tecnica verticale è ancora in auge e ben viva e che vi propongo volentieri essendo ormai l’unico che continua a insistere con le novità di questo genere.
Poi una incredibile quantità di artificiali per il Kabura Style, Tenya Style con teste piombate, corpi scorrevoli per kabura di ogni peso e colore.
Nutritissimo il settore artificiali tra cui abbiamo selezionato alcuni lipless con paletta metallica, pencil bait e minnow, popper e stick bait da tonno ed affini.
Non potevano mancare ovviamente anche gli artificiali “hand made” da Black Bass dalle fogge originalissime ed inusuali, una vera prerogativa dei bassmen giapponesi che hanno dato il via ad un segmento davvero ampio ed articolato.
Tra gli accessori ecco i nuovissimi anelli Fuji TC-IMSG con pietra ovale in SIC e telaio in carbonio, adatte per montaggi su lunghe canne telescopiche, una vera evoluzione/rivoluzione che vedremo se incontrerà i favori dei rod builders.
Bag e porta esche di ogni foggia e dimensione da Marukyu
Decisamente interessante poi il segmento dei “fishing van” allestimenti appositi per pescatori con furgoni adibiti a micro van, che oltre ad essere delle vere e proprie piccole abitazioni su quattro ruote, trova anche posto l’attrezzatura da pesca, canne, mulinelli, accessori, piccole imbarcazioni, etc.
Concludiamo questa velocissima e sintetica carrellata di una fiera, dove ci vorrebbe un catalogo di migliaia di pagine per poterci far stare dentro tutto quanto c’era, con una sfilata di bellezze jap viste agli stand…accontentatevi per il momento. Pescare Show è vicino e come sempre…stay tuned!