Lancio in grande stile di Fuji con i nuovi anelli TZ Torzite un nome coniato dall’unione di “Torico” ad indicare l’anello e “Zite” che sintetizza la durezza del nuovo minerale impiegato. Fuji dichiara che questi anelli sono al momento i più leggeri, i più duri e resistenti tra tutti quelli che si trovano adesso in commercio, superando per qualità gli stessi SIC, vanto della casa giapponese.
Qui si può apprezzare il ridotto diametro della pietra dura e parzialmente anche la diversa sezione che risulta più schiacciata e sottile con notevole risparmio di peso anche nel telaio metallico dell’anello stesso. La riduzione dello spessore degli anelli in Torzite, come si vede bene nelle immagini delle sezioni in alto, è di circa il 40 % rispetto allo stesso SIC, un risultato raggiunto grazie alla nuova e rivoluzionaria formulazione di un materiale ad altissima densità che ha reso possibile questa significativa riduzione di sezione. Nel grafico a sinistra è riportato il fattore robustezza alla pressione esercitata su 3 punti dell’anello e a destra la resistenza max alla rottura in comparazione con anelli SIC ed anelli similar sic.
La particolare sezione ribassata dell’anello Torzite è studiata per assorbire maggiormente le pressione del filo sull’anello sottosforzo distribuendolo su una superficie maggiore in situazioni critiche di carichi elevatiParticolare accento è posto dai tecnici Fuji sulla speciale finitura superficiale a specchio degli anelli Torzite rispetto a quelli in SIC e a quelli cloni sic minimizzando al massimo i micropori che sono la causa del progressivo e lento danneggiamento di braided e monofilo, il grafico mostra che il rapporto di attrito di trascinamento è Il più basso e quindi il filo scivola meglio scivola meglio.
A sentire Fuji ci troviamo insomma in presenza del nuovo “anello filosofale” che oltretutto vanta una resistenza superiore anche a seguito delle cadute accidentali della canna su scogliere etc., la causa maggiore di scheggiature e microfratture negli anelli “tradizionali”, aspettiamo quindi di vederli, speriamo al prossimo PescareShow di Vicenza magari da Majora che ne è importatore unico, intanto ai “rodbuilder” più sfegatati consiglio di andare a guardarsi questo PDF con le varie tabelle e misure per i più comuni montaggi suggeriti.
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Come sempre, le tue anticipazioni, sono delle vere perle.
Complimenti.
Santiago