Rapala ha presentato un suo nuovo minnow da saltwater, l’ X-RAP Magnum Cast di cui propone anche la versione lipless. La serie denominata Magnum è da sempre stata dedicata alla pesca in mare a grossi predatori, basta pensare ai Magnum con paletta metallica che hanno fatto la storia della traina in mare con esche artificiali in tutto il mondo. Questi nuovi modelli sono invece dedicati allo spinning e riuniscono tutte le caratteristiche tipiche del nome Magnum che anch’essi portano. In questo caso sono compatti, appena 100mm ma decisamente pesanti, il minnow Magnum Cast raggiunge i 42 gr ed il lipless Magnum Prey 41 gr. La forma compatta ed aerodinamica, oltre al discreto peso, consente di raggiungere distanze di lancio notevoli, anche in presenza di vento. La costruzione è studiata per resistere alle dentature dei predatori di mare, il corpo è rinforzato, la bavetta è monoblocco e l’armatura interna in acciaio inox è passante ed inglobata nella zavorra posta sulla parte inferiore. Le ancorette VMC del #2 sono del tipo XStrong e rivestite in Ti per resistere maggiormente alla corrosione.
Due parole sulle nuove colorazioni saltwater che vediamo da qualche tempo adottate da Rapala sui nuovi artificiali. Si tratta, come ben si evince di elaborazioni grafiche sugli schemi classici ai quali l’azienda finlandese ci ha da tempo abituati, ma rivisitati in chiave più moderna ed attuale dal color designer Esa Juusola che con la sua opera ha “svecchiato” molte delle livree tradizionali che ben conosciamo. Si può infatti notare meglio il cambiamento nelle nuove livree tipo “sgombro” rivisitati con l’aggiunta di nuovi toni come
nell’Hot Pink UV (HPU) ma soprattutto nelle imitazioni impressionistiche della palamita (HDBTO) del Wahoo (HDWHU) e del Sailfish (HDSFU). Inoltre tutte le colorazioni sono applicate con uno speciale procedimento serigrafico sulla superficie liscia dell’artificiale, che assicura una resa più accurata anche nei dettagli più fini e minuti come ad esempio nel disegno delle branchie e delle squame ed una fedeltà cromatica notevole.
VALUTAZIONI FINALI
L’ X-RAP Magnum Cast e l’ X-RAP Magnum Prey, sono esche compatte, molto robuste, che raggiungono con facilità ottime distanze di lancio. Con queste credenziali si candidano come compagne insostituibili nello spinning dalla barca a piccoli e medi pelagici, palamite, lampughe, alletterati, tonni rossi di branco di medie dimensioni, ma anche lecce amia, serra e barracuda, questi ultimi insidiabili anche in vari altri scenari, dalle scogliere con elevata profondità sino alle spiagge durante scadute importanti e onde sostenute. Entrambi hanno la caratteristica di affondare in posizione orizzontale con un movimento fluttuante che imita quello delle piccole prede del pesce foraggio, ferite che scendono verso il fondo. Inoltre grazie al baricentro concentrato sulla parte inferiore ed alla forma idrodinamica, possono sostenere recuperi a velocità davvero elevate senza il rischio di perdere l’assetto o peggio di affiorare in superficie. Questo accade in qualsiasi condizione meteo, anche con mare ed onde corte formate che mettono in difficoltà e compromettono spesso la stabilità di altre esche artificiali. Nei test condotti in giro per il mondo hanno catturato di tutto, dai GT Giant Trevally, ai Cobia e Queenfish, una sorta di leccia tropicale, combattivi e velocissimi Spanish mackerel e Wahoo, e da noi anche qualche tonno di branco in mar Ligure. Anche se in questo particolare caso con il
fortunato incontro con una mangianza di rossi, personalmente consiglierei di sostituire l’ancoretta di coda con uno split ring da almeno 400 lbs ed un amo single hook inline del 7/0 o 9/0, eliminando del tutto l’ancoretta centrale. L’ X-RAP Magnum Cast il modello con la paletta, va recuperato velocemente con un movimento rapidissimo di twitching, jerkate cortissime, che alterna delle scodate più ampie al già accattivante movimento e rollio dell’artificiale. L’ X-RAP Magnum Prey, il modello lipless senza paletta, con un recupero veloce scodinzola allegro e si può alternare con un recupero lineare operando lunghe e prolungate jerkate che ne accentuano il movimento. Decisamente interessante
poi il fatto che grazie al peso, entrambi gli artificiali scendono ondeggiando velocemente verso il fondo, in questo modo possiamo sondare più strati d’acqua, penso ad esempio a mangianze affondate con scarsa attività a galla ma che non escludono del tutto la presenza dei predatori più a fondo, dietro i pesci foraggio. Da terra penso all’eventualità di poter raggiungere quell’ultimo frangente sulla spiaggia dove spesso vediamo i predatori “surfare” dietro le prede a distanze impossibili per altri artificiali tradizionali. Rapala è distribuito in esclusiva da Normark Italia.
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