Più di 600 partecipazioni da tutto il mondo, decine di migliaia di like, questi sono tutti i numeri del Rapala Coloring Competition 2020, un contest organizzato da Rapala durante i mesi di quarantena del coronavirus, che chiedeva a tutti gli appassionati di proporre una personalissima livrea per l’ artificiale Super Shadow Rap e di postarla sulla pagina di Instagram #colormyrapala con la speciale tag @rapala. Nei circa 30 giorni sono arrivate centinaia di proposte di ogni tipo, disegni realizzati da bambini, rendering accattivanti fatti da veri professionisti del web design, con tutta una gamma di
proposte ed idee davvero originali ed inedite. Ha vinto il giovane israeliano Tamir Ovadia con una sua elaborata creazione dal titolo Iwashi Herring’ un tradizionale ed equilibrato mix tra una livrea imitativa, con la texture minuta delle squame e impressionista con il resto del corpo attraversato da un particolare effetto di “electric flash” iridescente, ottenuto nel modello originale con l’utilizzo di una lamina interna metallica con la serigrafia in trasparenza, che esalta l’effetto d’insieme.
C’è da aggiungere che lo stesso Tamir Ovadia aveva presentato altre valide realizzazioni oltre a quella che è risultata la vincitrice assoluta. Ma sarebbe un peccato ed una vera ingiustizia non mettere in evidenza anche altre personalizzazioni davvero incredibili ed originalissime. Di seguito ve ne presento una breve carrellata tra quelli più insolite, originali ed assurde:
Questo francamente è quello che mi ha più colpito per il realismo e la squisita fattura del design che imita un artificiale reduce di cento battaglie, con buchi, graffi, tagli profondi ed il balsa che appare dalle “ferite”.
Abbiamo immancabilmente poi quelle che io definisco molto alla francese “paraculate”, livree che occhieggiano al buon vecchio Lauri e a Rapala, per ingraziarsi i favori della giuria. Quella in alto realizzata dal cileno #kmilochili, talentuoso web designer che ha presentato ben 14 realizzazioni proprio l’ultimo giorno utile per la gara, attingendo ovviamente a tante idee e spunti presi durante tutta la competizione. Le altre due sono di #illustraffic bravissimo illustratore e design.
E potevano mancare mai gli “artisti” con disegni incredibili come quello della tigre di #mikewoerlee che ha raccolto migliaia di like dal pubblico di Instagram e penso che di diritto abbia vinto il premio speciale dedicato a questa sezione. Intendiamoci qui ne ho messo solo una piccolissima parte ma disegni di questo tipo si sprecavano, passando per le varie culture del mondo. Certo che belli sono belli, ma viene francamente da chiedersi “che c’azzecca” con una livrea per un pesciolino artificiale.
Per la serie dei “bone skull fish” tanto di moda qualche tempo fa al punto da ispirare diversi famosi brand ad adottarne lo stile come logo aziendale, ecco quindi a voi le lische di pesce. Partiamo dal minuzioso realismo del bravo #kmilochili all’anatomia scolastica di #crazybeardlure sino al minimalismo di #takaaky58. davvero interessante invece la livrea da raggi X a simulare la trasparenza del corpo con una lisca ben visibile dell’italiano #usaialessandro1980.
Textures “Fish” un tema di cui forse ho abusato anch’io proponendo diverse varianti e tra le prime ad essere proposta è questa “Pike Camo” del sottoscritto giocata tutta sui colori e dimensioni del profilo del luccio. Dell’italiano #pietro_lama una realizzazione più grafica ed essenziale, ed infine l’illustratore “strafico” #illustraffic con una rielaborazione di varie esche cult di Rapala, sempre in onore alle “paraculate” di cui sopra.
Beata ingenuità quella dei bambini, adorabili comunque e sempre malgrado gli sgorbi e gli scarabocchi! Irrispettosi di tutti i canoni e regole, almeno loro a quell’età liberi di esprimersi, sia quando sforano dai limiti del disegno sia quando si cimentano in vedute bucoliche o quando insistono con il papà per volere mettere una sfilza di cuoricini su uno sfondo rosa che poi il genitore fa diventare uniformemente e lugubramente scuro e viola a dispetto dei consigli della figlia, disattendendone tutte le aspettative.
Japan Art potremo classificare queste personalizzazioni dal vago sapore del Sol Levante, non sappiamo cosa significhi la scritta sulla prima di tal utente #matchoi che però su Instagram sempre con gli ideogrammi giapponesi scrive:”Prego” di tornare al più presto alla mia vita quotidiana. Voglio pescare. Ce lo siamo augurati tutti, nei mesi scorsi e questo contest ci ha aiutato a passare le lunghe giornate chiusi in casa. Sullo stile delle livree delle carpe Koi invece la colorazione dell’italiana #sara_guerinii, mentre un vortice d’acqua ed aria avvolge il mitico Testa Rossa in una rivisitazione stilizzata di #sabalocr.
Discretamente gettonato anche il settore, aerei & Co. soprattutto quelli con vistosa dentiera di squalo sul muso. Certo il tutto con una notevole dose di licenza artistica, avete mai visto un aereo con turbine motore anche sugli impennaggi di coda, beh nella fantasia di #usaialessandro1080 ci sono anche quelli. Fusoliere squarciate dai colpi nemici o dai denti di qualche predatore gigantesco? Non lo sapremo mai e solo l’autore #kmilochili potrebbe svelarcelo. E infine l’hard bait indistruttibile del vostro Pirata, versione in titanio per un cacciatore di lucci infallibile. Concludo qui, perché a metterli tutti ci vorrebbe un libro e semmai vi rimando al prossimo numero di KAYAKERO MAGAZINE dove dedicherò ampio spazio al Rapala Coloring Competition, con una customizzazione che ci riporta a qualche settimana fa in pieno periodo di coronavirus, per farci riflettere su ciò che è stato e su ciò che potrebbe ancora essere. Per il resto un grande successo per Rapala con una partecipazione davvero imponente, idee e spunti per nuove colorazioni per almeno 5/6 anni e tutto a gratis. Braccino un pò corto dei nordici però con premi di rappresentanza solo per 2 vincitori di cui ancora non sappiamo se è stato annunciato quello per il maggior numero di like su Instagram. Forse si potevano premiare almeno una decina di opere tutte meritevoli in una classifica per categorie: Baby, Junior, Art, Design, Natural, Future, Impressive, o anche tante altre. Chissà se ci sarà una prossima volta.
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