C’era grande attesa nel mondo della pesca sportiva europea, dopo il ritiro dell’amico Jean-Claude Bel che per 35 anni ha lavorato infaticabile per lo sviluppo di EFTTA (European Fishing Tackle Trade Association), per l’imminente nomina di un nuovo CEO per traghettare EFTTA verso le prossime difficili e tempestose acque della pesca sportiva. Così due settimane fa, in occasione della consueta riunione autunnale ad Amsterdam di EFTTA è stato nominato il successore. L’annuncio è di appena qualche giorno fa, direttamente dalla sede londinese di EFTTA in cui si comunica che dopo una accurata selezione tra i migliori candidati, a guidare l’associazione per i prossimi anni sarà Olivier Portrat. Olivier è fotografo, giornalista,
videomaker, scrittore di libri sulla pesca, di origine franco-tedesca, poliglotta e viaggiatore infaticabile, ha pescato e fotografato in oltre 43 paesi per oltre 30 anni realizzando reportage, documentari e indimenticabili calendari. La sua vasta esperienza di gestione nel settore di aziende globali, le sue comprovate capacità di leadership produrranno enormi vantaggi per l’EFTTA.
La sua enorme esperienza nel mondo della pesca sportiva, maturata dopo una lunga carriera in questo settore, sarà di enorme aiuto per l’associazione ed i suoi affiliati, per affrontare le complesse tematiche legate a questo mondo. Le prossime sfide e prove che attendono Olivier Portrat sono numerose e complesse, si comincia con il ruolo politico del mondo della pesca tutto, dagli appassionati alle aziende, da far rispettare e soprattutto tutelare al Parlamento Europeo dove lobby contrarie vorrebbero relegare e circoscrivere la pesca sportiva, per favorire interessi di parte come le lobby dei pescatori professionali e la pesca commerciale. Per proseguire poi negli aspetti futuri legati al ruolo di EFTTEX (European Fishing Tackle Trade Exhibition) la grande fiera europea di tutti gli operatori del settore che deve
rilanciare e riconfermare la sua centralità ed importanza per l’intero comparto della pesca sportiva. Ed infine non ultimo, l’aspetto legato alla protezione ambientale degli ecosistemi fluviali e marini, delle risorse ittiche e delle problematiche legate alla diffusione di questo sport presso le giovani generazioni, con campagne didattiche, promozione attraverso il web ed i social per raggiungere il maggior numero possibile di utenti ed appassionati. Non è un compito facile ma siamo consapevoli e speranzosi che Olivier Portrat, grazie alle sue capacità, saprà portarlo a termine con determinazione e con successo…Good Lucky!
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