Zenaq ha recentemente messo in catalogo una serie di canne da spinning che nascono come attrezzi versatili, buoni per la spigola e gli hardbait tipici per questo serranide ma anche per gomme da 10 grammi o poco più. Non sono mai stato molto propenso ad accettare per buone tutte le descrizioni tecniche di canne che hanno un range così ampio come quello di questa nuova Snipe S86XX Longcast, e 8-40 gr di lure casting dichiarati non sono di certo pochi, anche se poi la stessa casa jap ammette che il range ideale in pratica è sui 10-30 gr circa.
Quando mi è arrivata la Snipe S86XX Longcast (8’6” 2.60mt) la prima impressione avuta, sbatacchiandola a secco, è stata quella di una canna rapida, leggerissima con una particolarissima e numerosa anellatura. Questa canna si caratterizza per un’azione progressiva che nel lancio coinvolge appunto gradualmente tutto il fusto, sino ad assumere una curvatura ampia ma che restituisce tutta l’energia cinetica accumulata.
Il grafico animato in alto disegna abbastanza fedelmente la curva sotto carico e possiamo dire che più o meno la stessa curva, magari meno accentuata, è quella che si produce durante il momento del lancio. Un altra caratteristica che balza subito agli occhi è l’impressionante numero di anelli disposti sul fusto ben 15 + apicale di cui i primi due sono gli speciali RG7H-TI con telaio in titanio e anello in SIC con la restante anellatura in titanio e ceramica Torzite.
La versione giuntami per la prova era quella che monta anelli RG ma esiste anche una versione che monta anelli K con telaio in titanio e ceramica SIC e Torzite. Si tratta di un sistema studiato in casa Zenaq sin dal 2009 per ottimizzare l’utilizzo dei trecciati nel raggiungimento di distanze di lancio sempre maggiori. Il sistema dell’anellatura RG è progettato per rompere la spiralatura del filo in uscita, adottando appunto un anello di sezione ridotta vicino al mulinello e poi una sequenza di micro anelli molto ravvicinati tra di loro (fig. A). Questa disposizione oltre a facilitare l’ uscita del filo, ottimizza anche l’azione omogenea della canna e ne aumenta la sensibilità sul recupero. Inoltre questa serie monta un “assist guide” a pochi centimetri dall’apicale (fig.B) un anello che elimina quasi del tutto gli spiacevoli effetti del trecciato che si avvolge sulla cima, per effetto delle torsioni e spire durante il lancio.
La Snipe S86XX Longcast monta inoltre un portamulinello Fuji VSS16 con la ghiera di fissaggio ricoperta in EVA, winding ceck sull’innesto del blank e fighting butt rinforzato con mescola di sughero ad alta densità. L’innesto tra le due sezioni avviene per mezzo di un preciso spigot e da segnalare le minute e precise legature effettuate con filo di sezione ridotta.
VALUTAZIONI FINALI
E’ fuori discussione che tutte le canne Zenaq abbiano qualcosa in più rispetto alla pur vastissima produzione di realizzazioni analoghe. Se mi ero avvicinato dubbioso circa l’effettiva concretezza su un range così divaricato come promesso dalla brochure è bastato provare l’azione della canna “hands on” e non per via virtuale, per fugare ogni indecisione. A “secco” la canna da subito una sensazione assai particolare ed unica. Un autentico fuscello dal peso esiguo (150 gr) ma che si fa apprezzare per la potenza espressa in lanci lunghi e precisi, con trecciati sottili tra PE 0.8 e PE 2.0 e che trova il suo miglior utilizzo con artificiali compresi tra 10 gr ed i 30 gr (come accennato all’inizio). Una cima moderatamente sensibile per avvertire deboli tocche e trattenute anche a lunga distanza con combinazioni di gomme armate con ami wide gap e testine piombate snodate. Una buona potenza del manico per gestire anche prede difficili ed oversize caratterizzano questa eccellente realizzazione. Una canna davvero versatile per utilizzi in ambienti diversi, dai canali portuali, foci sino alla scogliera, con una discreta
potenza ma anche molta sensibilità, accessoriata con componenti di prima qualità e montata e rifinita in maniera ineccepibile. Una canna da spinning medio che si adatta perfettamente alle esigenze dei lanciatori nostrani, soprattutto degli appassionati della spigola che amano insidiarla in habitat, situazioni meteo e artificiali diversi. In Giappone utilizzano questa canna per lanci a lunga distanza anche nel rock fishing per piccole cerniotte e pesci di roccia con artificiali di gomma armati con speciali teste piombate del tipo di quelle HRF KJ double spin . L’unico neo di questo attrezzo è il prezzo discretamente
elevato, del resto la qualità non ve la regalano ad ogni angolo di strada, ed anche questa è un esclusiva di tutti i prodotti Zenaq distribuiti in Italia da Plus Fishing che trovate online da Sergio Pesca a questo LINK.