Jigs da slow pitch dalla giapponese Wobblin con la particolarità di avere anche un movimento di “wobbling” , da qui il nome, ottenuto grazie alla singolare “pinna” posteriore. Quasi un “impennaggio verticale ricavato sul lato superiore che consente una gamma di movimenti inusuali per i jigs.
Come si può vedere nella figura ( A ) infatti, l’artificiale durante un recupero lineare in obliquo si muove da un lato all’altro, quasi un vero e proprio movimento di nuoto, lo stesso accade nella posizione più classica in verticale recuperato a jerkate corte con un andamento a “zig-zag” ( B ). Alle jerkate più lunghe e prolungate reagisce invece con una risalita regolare a cui fare seguire una ricaduta ampia e laterale ( C ) per via della sezione simmetrica del lato inferiore e per il baricentro spostato inferiormente. Insomma abbiamo a disposizione diverse varianti, nel recupero di questo artificiale, sempre coscienti che comunque possiamo far assumere al nostro jig un animazione decisamente particolare. Disponibile in 6 colorazioni differenti, nelle grammature e misure seguenti: # 30g/75mm – # 50g/85mm – # 75g/100mm – # 100g/110mm – # 130g/120mm – # 160g/126mm – # 185g/135mm. Al momento non mi pare sia importato in Italia, vedremo dopo questo post.
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