Presentati in occasione della fiera giapponese di Osaka questi jigs della Beat sono l’esempio evidente di come non ci sia limite alla fantasia e così dopo i poppers dipinti come delle banane ecco anche i jigs banana, i jigs pomodoro etc. Una curiosità, poco più che un modo di attrarre gli appassionati del genere, anche se mi rendo perfettamente conto che a parlar di banane o pomodori c’è sempre il solito simpaticone di turno che non mancherà di commentare…”sai dove te la puoi mettere la banana”…ovviamente in questo caso l’invito è reciproco!
La livrea “banana” è la più evidente nei colori e soprattutto per l’utilizzo di quel bollino che imita in modo sfacciato il famoso brand Dole anche se qui per evitare problemi sul copyright è stato abilmente tramutato in “Cole”.Meno immediata invece la realizzazione in rosso acceso che vuol imitare un pomodoro, una fragola, bohhhhh e che si rifà al famosissimo marchio Del Monte, anche questo trasformato in “Del Monka”. Poi c’ è il terzo che è assolutamente indecifrabile per noi,
in quanto è una cosa tutta giapponese e rappresenta il Wakaba mark e cioè l’ adesivo obbligatorio da apporre sull’auto per i neopatentati per un anno, ma con il tempo ha assunto altri significati ed è assai comune in Giappone. Si tratta ovviamente di una serie limitata che viene applicata ai jigs Beat Beeline SKIM sia nella versione long jerk che in quella da slow pitch jigging con modelli più panciuti, nelle grammature da 130 g -160 g -180 g – 200 g .
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